Descrizione
La data dell'8 marzo coincide con la “Giornata Internazionale della Donna”.
Ogni anno di più, tale ricorrenza diventa importante occasione per celebrare i successi delle donne, ricordare le conquiste dei diritti civili e politici e rivendicare le lotte sociali, condotte sia da singole donne che da movimenti femministi, per arrivare alla parità di genere e al riconoscimento di diritti legittimi.
Contestualmente vi è l'assoluta esigenza di porre l’accento sulla condizione attuale delle donne e su quanta strada vi sia ancora da percorrere per eliminare completamente il divario di genere in campo privato, pubblico-sociale ed economico-professionale.
Nonostante uguaglianza e parità siano principi fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione e dai Trattati internazionali, sono ancora troppe le ombre maschiliste e sessiste che generano tale divario. Per esempio, un recente studio dell'UNIONE EUROPEA ha raccolto ben 5.23 MILIONI di testimonianze di donne che, ancora oggi, dichiarano di subire forme di discriminazione in ambito lavorativo.
Tali discriminazioni possono tradursi nella mancata declinazione al femminile della propria professione -quale evidente remora ad accettare come normale la presenza di una donna in certi ambiti- ancora può tradursi nell’ingiustificato divario salariale o nella mancanza di strumenti utili a conciliare vita privata e professionale. Moltissime donne denunciano scarse opportunità di poter ricoprire ruoli apicali e persino maltrattamenti fisici, psicologici e molestie sul luogo di lavoro.
Un dato allarmante è rappresentato dal fatto che persino le cause principali di femminicidio e violenza sulle donne sono da annoverare nei rapporti storicamente asimmetrici e ineguali tra uomini e donne, in cui erano indiscussi il dominio maschile e la subordinazione femminile.
L'importante strada fatta verso l'emancipazione femminile ha quindi evidenziato il crescere di forti tensioni all'interno dei rapporti familiari, proprio con l'obiettivo del partner di vedersi restituiti simboli di un dominio ormai perduto.
Il senso di questa giornata è dunque profondo e variegato.
Se da una parte è necessario celebrare quanto già è stato ottenuto e fatto, sottolineando il contributo essenziale delle donne in tutti gli ambiti della vita, altrettanto necessario è riflettere sul fatto che si tratti di un cammino di riconoscimento e di libertà ancora in corso.
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Ultimo aggiornamento: 6 marzo 2024, 13:19